Il trattamento chirurgico del tumore del seno ha subito negli ultimi 30 anni una vera e propria rivoluzione.
Il vecchio intervento chirurgico di mastectomia secondo Halsted, classico intervento proposto a tutte le pazienti che prevedeva l'asportazione del seno, dei muscoli grande e piccolo pettorale ed una linfectomia ascellare molto estesa è stato del tutto abbandonato a favore degli interventi meno mutilanti quali la mastectomia modificata e comunque oncologicamente corretti.
Straordinaria figura di scienziato Halsted ebbe il merito di abbattere la barriera di rassegnazione e pessimismo riguardo al carcinoma della mammella che si considerava incurabile. e propose un intervento "radicale" in grado di guarire. Propose quindi che per evitare la progressione di malattia era necessario asportare la mammella (mastectomia), i linfonodi ascellari e le vie linfatiche che erano nei muscoli pettorali.
A quei tempi infatti la mastectomia si impose in tutto il mondo, come l'intervento che doveva essere sempre eseguito in tutti i casi di carcinoma della mammella.
Gli studi più recenti sul tumore del seno, l'aumento delle diagnosi precoci hanno portato alla conclusione che il tumore della mammella non è un esclusiva malattia d'organo e quindi sono stati abbandonati gli atteggiamenti chirurgici aggressivi a favore di interventi meno estesi garantendo comunque la possibilità di guarigione.
Un ulteriore elemento è quello della consapevolezza diffusa tra chirurghi e oncologi dell'importanza degli aspetti legati alla qualità di vita delle pazienti.
Il rispetto dell'immagine corporea femminile è diventato preponderante e sarà sempre di più l'aspetto che guiderà la ricerca di una pianificazione di interventi oncologicamente corretti ma meno aggressivi.
Proprio per questo oggi si parla in maniera quasi esclusiva di mastectomia con ricostruzione , al fine di garantire un risultato estetico soddisfacente tale da far dimenticare del tutto i vecchi interventi mutilanti.
La preoccupazione per i risultati estetici è fondamentale, poichè per la donna la mammella rappresenta un espressione della propria femminilità e proprio per questo si rende necessaria una programmazione chirurgica insieme tra il chirurgo generale ed il chirurgo plastico. L'obiettivo di questa unione può garantire un soddisfacente risultato esttico senza compromettere la radicalità oncologica della mastectomia.
Come viene eseguita la Mastectomia
Mastectomia per tumore della mammella